LA VERITÀ SUI DENTIFRICI SBIANCANTI

9 Agosto 2019
dentifrici sbiancanti

-la verità è che se non contengono perossidi, non sbiancano-

Dentifrici whitening: cosa puoi ottenere e cosa no.

Sono 3 le cose che puoi ottenere con i prodotti cosiddetti whitening:

  1. Far SEMBRARE i denti più bianchi (per poco tempo).
  2. Contrastare la formazione delle macchie.
  3. Togliere qualche macchia esterna, assieme ad un po’ di smalto del dente.

Non puoi sbiancare davvero i denti.

Solo i perossidi sbiancano.

Ne ho parlato in questo articolo: l’unica sostanza in grado di determinare un significativo e reale sbiancamento dei denti è il perossido di idrogeno o di carbammide.

In concentrazioni che vanno da un 6% a un 40% circa di principio attivo.

Gli sbiancanti da banco non sbiancano.

L’11 luglio 2013 è entrato in vigore un nuovo Regolamento Europeo (UE n.344/2013) in materia di prodotti cosmetici che va a modificare il precedente del 2009.

In tema di sbiancanti dentali sono state introdotte 2 modifiche sostanziali:

  1. I prodotti sbiancanti con percentuali di perossido di idrogeno comprese tra lo 0,1% e il 6% non sono più considerati dispositivi medici bensì cosmetici.
  2. I prodotti sbiancanti con percentuali di perossido di idrogeno comprese tra lo 0,1% e il 6% non possono essere venduti direttamente al consumatore finale. Il che significa che non sono acquistabili nella grande distribuzione, ma bisognerà passare per lo studio dentistico.

Le tre categorie di finti-sbiancanti da banco

Non ci sono prodotti acquistabili in supermercati, sanitarie, farmacie e parafarmacie che danno un reale e significativo effetto sbiancante (non potendo contenere dosi superiori allo 0,1% di perossido di idrogeno per la legge che ti ho citato prima).

Cosa fanno dunque i dentifrici che riportano l’indicazione sbiancante?

Dei prodotti che si fregiano dell’attributo “whitening”, “white now”, … ho individuato 3 categorie:

  • GLI SBIANCANTI OTTICI: è il caso per esempio dei dentifrici con l’anima blu (il blu è l’anti-giallo per eccellenza).
  • GLI ANTIMACCHIA: contrastano l’adesione delle macchie al dente e il legame chimico della macchia in sé. E’ quello che fa per esempio la molecola denominata Actilux, presente nella linea Blanx o la molecola PVP.
  • GLI ABRASIVI: ogni dentifricio contiene al suo interno delle sostanze abrasive ed ogni dentifricio possiede un grado di abrasività (RDA) considerato basso solo se inferiore a 50. Alcuni dei dentifrici “sbiancanti” sfruttano alte abrasività che rimuovono le macchie, ma anche lo smalto. Il risultato immediato può essere un miglioramento dovuto alla rimozione di qualche macchia. Il risultato nel tempo è un dente più ruvido e quindi più propenso a trattenere il pigmento: un dente che si macchierà più in fretta.

Questi prodotti sono da evitare!

Come riconoscerli?

Se non viene espicitato l’RDA nella confezione fate attenzione ai dentifrici contenenti granuli/microgranuli a quelli con consistenza argillosa, a quelli “sabbiosi”, a quelli contenenti carbone.

I più onesti riportano la scritta: non utilizzare più di 2 volte alla settimana.

Un dentifricio può appartenere ad una, due, ma anche a tutte e tre le categorie (per esempio può avere l’anima blu, delle sostanze che contrastano la formazione delle macchie e alte percentuali di abrasivi).

I promossi e i bocciati.

Se non appartengono all’ultima categoria, degli abrasivi, i dentifrici whitening possono essere usati quotidianamente. L’importante è aver ben presente che usandoli non sbiancheremo realmente il dente, ma o inganneremo l’occhio o lo aiuteremo a rimanere del suo colore contrastando la formazione e l’adesione delle macchie.

I dentifrici sbiancanti abrasivi vanno evitati come la peste! Rovinano lo smalto dei denti e a lungo andare hanno l’effetto opposto: fanno macchiare più in fretta il dente.

Purtroppo non esiste l’obbligo da parte delle aziende di dichiarare l’abrasività del dentifricio (RDA) per questo solo poche ditte lo riportano in etichetta.

Se sei in dubbio, prima di acquistare un dentifricio, chiedi al tuo professionista di riferimento.

Se quello che cerchi è un miglioramento del colore dei denti non rivolgerti ai prodotti reperibili in commercio, ma al tuo studio dentistico. L’offerta dei prodotti sbiancanti veri e propri è molto vasta e permette di coprire varie esigenze di tempo, risultato, ma anche economiche.


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