-il sistema immunitario ci volta le spalle e sbaglia mira-
Colpisce tra il 5 e il 25% delle persone. Causa delle ulcerazioni sulle mucose molto fastidiose, in particolare su lingua, labbro interno, guance. E’ la Stomatite Aftosa Ricorrente. In soldoni: le afte.
A cosa sono dovute le afte.
Immagina un gruppo numeroso di soldati pronto a partire per difendere il proprio territorio. Ora immagina che questi soldati si accaniscano contro qualcosa che in realtà non gli è nemico.
Questo è quello che succede con le afte. C’è un segnale che fa partire ingiustificatamente il sistema immunitario che si scatena sulle mucose della bocca del suo stesso corpo.
Ma cos’è che fa arrabbiare così tanto il nostro sistema immunitario al punto da accanirsi verso qualcosa di proprio?
Le afte non hanno una causa ben definita. Sono stati fatti tanti studi e altrettante ipotesi sull’origine.
La conclusione a cui si è giunti attualmente è questa: il sistema immunitario è iperattivo in risposta a dei fattori grilletto. In pratica qualcosa risveglia il nostro sistema immunitario e lo fa scatenare a discapito delle mucose della bocca.
Fattori grilletto.
C’è una mappatura “a grandi linee” di quelli che sono i fattori scatenanti. A grandi linee perché alcune cause hanno evidenze forti -penso alla Celiachia, al Morbo di Crohn, alla Colite Ulcerosa- altre sono cause plausibili, hanno numerosi riscontri, ma la letteratura scientifica è ancora carente o non dà risposte solide.
Tra tutti i possibili meccanismi alla base dell’alterata risposta infiammatoria ci sono:
- Carenze di Vitamina D, Vitamina B12, Ferro, Acido Folico.
- Alimenti come cioccolato, glutine, latte di mucca, conservanti, noccioline, coloranti
- Ormoni: esacerbazione nella fase post-ovulazione e in menopausa.
- Stress
- Traumi meccanici
- Alcune infezioni virali e batteriche
Tante ipotesi e poche certezze. E ciò giustifica l’assenza di una vera terapia contro la Stomatite Aftosa Ricorrente.
Bisogna conviverci quindi?
Non essendoci una causa definita non esiste una terapia definita. Quello che si può fare è quantomeno escludere la presenza di malattie più importanti (es. celiachia) e a cascata provare ad escludere le altre situazioni che la letteratura scientifica, seppur con evidenze differenti, ci propone come fattori trigger.
Ormai è tardi.
Quando l’afta o le afte si presentano l’unica cosa che si può fare è limitarne la durata, l’estensione, il dolore. Non esiste un metodo che le fa sparire al’istante.
Le cose che funzionano in questo senso (riducono gli effetti, ma non le eliminano) e che gli studi ci suggeriscono sono:
- Pomate a base di cortisone.
- Pomate a base di acido ialuronico e Diclofenac
- Creme anestetiche
- Il laser
Altrimenti, la magra consolazione, è confidare nel fatto che con l’età, probabilmente per una sorta di adattamento del sistema immunitario, severità e frequenza diminuiscono.
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