-zucchero o polvere da sparo?-
Non tutti gli zuccheri vengono per nuocere. Ebbene esiste un dolcificante che non solo non favorisce la carie, ma ha addirittura effetti positivi a livello della bocca, tali da meritarsi la certificazione di prodotto tooth-friendly!
Zucchero o esplosivo, o zucchero esplosivo?
L’ERITRITOLO è un dolcificante di derivazione naturale introdotto in Europa nei primi anni dei 2000 e lanciato da Eridania nel 2012.
Nonostante la decisa assonanza con un noto esplosivo, di “deflagrante” ha solo le numerose proprietà positive, che non ci si aspettano da uno zucchero.
C’è un po’ di diffidenza quando si parla di dolcificanti, per la paura di effetti tossici. Alcuni dolcificanti di sintesi sono effettivamente sotto la lente, ma non è il caso dell’eritritolo che anzi sembra apportare notevoli benefici.
Le proprietà Tooth-friendly.
Queste le caratteristiche che lo rendono il dolcificante amico della bocca:
- Non è fermentabile dai batteri della carie: questo significa che il famigerato Steptococco Mutans, principale batterio imputato della carie, non gradisce l’eritritolo, non è in grado di processarlo e quindi di utilizzarlo a suo favore.
- Per la caratteristica appena citata è acariogeno: non favorisce ne sostiene lo sviluppo della carie.
- Agisce a discapito di uno dei principali batteri causa di parodontite.
- Ha 0 Kcal e Indice glicemico e insulinico praticamente pari a 0: è pertanto adatto anche ai diabetici.
- Non ha gli effetti collaterali a livello intestinale tipici degli altri dolcificanti della categoria (polialcoli): niente diarrea e dolori addominali anche in caso di assunzione ad alte dosi.
- Resiste al calore senza sviluppare derivati tossici e questo lo rende adatto anche alla cottura quindi alla realizzazione di torte e dolci da forno.
Quando diventa polvere da sparo.
A seguito delle evidenze positive a livello della bocca, l’eritritolo è stato introdotto anche nella pratica clinica dell’ igienista dentale e dell’odontoiatra.
Viene utilizzato, in associazione ad una nota sostanza antibatterica, a sostengo delle terapie parodontali mini-invasive (GBT) e attraverso una procedura chiamata Air polishing (quando con una sorta di pistola ti viene sparata della polvere sui denti per rimuovere placca e macchie).
Costa come un esplosivo.
Ha un solo grande difetto: il costo. All’incirca 20 volte il costo di un chilo di zucchero tradizionale. Ma se lo paragoniamo al costo di un’otturazione, forse vale la pena farci un pensiero.
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