LA PULIZIA DEI DENTI FA MALE?

13 Settembre 2019
la puliziai dei denti fa male?

-Il peso del passato

La pulizia dei denti fa male? Dipende. Ho individuato 4 fattori che possono essere causa di dolore durante la seduta d’igiene.

1) Le gengive sono infiammate

Pensa di toccare una zona del corpo sana, integra e una zona dove c’è una botta o un escoriazione. La sensazione sarà diversa. Se nel primo caso avvertirò solo il tocco nel secondo potrei sentire addirittura dolore, anche solo sfiorando delicatamente.

Le gengive possono essere infiammate se:

  • Non pulisci efficacemente i denti e placca e tartaro rimangono per diverso tempo a contatto con la gengiva.
  • L’ultima igiene in studio l’hai fatta (x+1) anni fa

I segni tipici dell’infiammazione sono rossore, gonfiore, sanguinamento.

2) Hai sensibilità.

La sensibilità è una sensazione propria dei denti, mentre non esistono gengive sensibili (ma gengive infiammate), esistono denti sensibili agli stimoli termici o al tatto.

Le cause di sensibilità sono tante, si va dalle recessioni (gengiva abbassata) al tipo di gengiva (chi ha il cosiddetto parodonto sottile), alle abitudini alimentari, alle erosioni/abrasioni, ai problemi gastro-intestinali di reflusso…

In questo caso avverti il professionista che dovrà farti l’igiene: esistono degli accorgimenti per ridurre al minimo questo fastidio.

3) La mano dell’igienista dentale e gli strumenti utilizzati.

La tecnologia, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante e oggi abbiamo a disposizione degli strumenti davvero interessanti in termini di efficacia, sempre più delicati su denti e gengive.

A ciò si aggiunge la mano dell’operatore.

Va però detto che una mano non propriamente delicata su una bocca sostanzialmente sana può non rappresentare un problema in termini di dolore.

4) L’ansia.

L’ansia da studio dentistico predispone la persona all’ascolto di qualsiasi minimo segnale di preavviso che forse un dolore arriverà. Non voglio fare ironia su un argomento così delicato e serio, semplicemente dire che a volte il dolore non è reale, ma legato alla paura di averlo.  Siamo reduci di un’odontoiatria irrispettosa, fortemente legata al concetto di dolore. Liberare lo studio dentistico da questa etichetta, impressa nella mente di molte persone, è un processo lungo e faticoso.

La somma dei fattori che rendono la pulizia dei denti non dolorosa.

In ultima analisi direi che se non trascuri l’igiene quotidiana dei denti, impari a rispettare l’integrità dei denti (lo smalto non si rigenera!) evitando o contrastando i fattori che possono scatenare la sensibilità, se ti affidi a persone preparate (e aggiornate), empatiche ossia capaci di rispettare lo stato d’animo della persona e di accompagnarlo con comprensione, rispettandone i tempi e le paure, la pulizia dei denti NON è dolorosa.

Esistono ad ogni modo formulazioni differenti di anestetico (gel, creme, spray), che quindi non prevedono necessariamente l’iniezione, che permettono di ridurre o eliminare completamente il dolore e vivere serenamente la seduta d’igiene.


Ogni settimana mando una mail agli iscritti alla newsletter. Regalo informazioni che, se applicate, riducono drasticamente il ricorso al dentista. Puoi riceverla anche tu.

VOGLIO ISCRIVERMI

Se vuoi chiedermi qualcosa puoi farlo contattandomi via mail, telegram o messenger.

CONTATTAMI


P.S. In foto, Il cavadenti di Caravaggio rappresenta uno spaccato della passata odontoiatria, fino a tempi non così remoti. Negli ultimi anni le tecniche sono radicalmente cambiate e con esse anche le alternative per la gestione del dolore. Si può non sentire dolore.

You Might Also Like